Anche se qualcuno, tempo fa, simpaticamente attribuì alla parola WAP il significato Where Are the Phone? (Dove sono i telefoni?), il WAP ha un significato completamente diverso. WAP è infatti l'acronimo di Wireless Application Protocol, ovvero Protocollo di Applicazione Senza Fili, dove per wireless si intende: telefoni cellulari, palmari, reti trasmissive senza fili e tutto quanto concerne la comunicazione mobile. WAP è costituito da una serie di protocolli che permettono una navigazione del tutto simile a quella a cui siamo abituati, ma senza l’ausilio del personal computer e ricorrendo a specifici software per adattare il linguaggio del Web alle esigenze ed alle limitate potenzialità di un telefonino cellulare. L’idea alla base di WAP è portare il modello di Internet nella telefonia cellulare, rendendo semplice la realizzazione, l’implementazione e la gestione di nuovi servizi informativi e interattivi dedicati al mercato cellulare di massa. Poter accedere ad Internet dal proprio telefonino, da ogni luogo e in ogni momento non può che eleggere quest’ultimo, oltre che a strumento privilegiato di comunicazione vocale, anche a più diffuso strumento di accesso ai servizi e alle informazioni tipicamente offerte dal World Vide Web. Solo in Italia questo significherà estendere il parco utenti di Internet dai circa due milioni di persone attuali ad un mercato potenziale di oltre venti milioni di clienti che potranno navigare direttamente dal proprio telefono cellulare. La sua filosofia può essere così riassunta: "l’informazione di cui hai bisogno quando ne hai bisogno" (Unwired Planet). Alcuni anni fa diverse aziende si lanciarono nella sfida per creare un sistema di navigazione in grado di portare sui piccoli display dei telefonini Internet e tutti i servizi ad essa collegati. La sfida si rivelò molto impegnativa, non si deve dimenticare che un telefonino ha un display di ridotte dimensioni rispetto al monitor di un computer e non adatto a visualizzare immagini grafiche, ha poca memoria ed un processore di limitate capacità. Furono così sviluppati alcuni micro-browsers con funzionalità analoghe a quelle dei loro fratelli maggiori per Personal Computer (ad esempio Explorer o Netscape), ma ottimizzati per essere sufficientemente leggeri da trovare spazio nella ridotta memoria di un cellulare e richiedere una limitata potenza di calcolo. La definizione di micro si riferisce proprio alle limitate risorse che richiedono per il funzionamento. Era però indispensabile creare anche un linguaggio e alcuni protocolli di trasporto in grado di funzionare sui cellulari ma anche di risiedere sui normali server Web e, contestualmente, di fornire un sistema in grado di tradurre e interpretare gli standard Internet esistenti in altri utilizzabili nel sistema di trasmissione radio GSM. Per superare questo ostacolo nel 1997 alcune aziende, tra cui Ericsson, Motorola, Nokia e Unwired Planet, decisero di costituire un gruppo di lavoro "super partes" al fine di studiare un protocollo unico, utilizzabili da tutti e su qualunque piattaforma radiomobile (GSM, CDMA, UMTS, ecc.). Il gruppo di lavoro, denominato WAP Forum e composto inizialmente soltanto dai quattro produttori, annovera oggi oltre 400 membri, tra cui tutte le principali aziende del settore: gestori di telefonia mobile, Internet Service Provider e società di servizi e telecomunicazioni. Tutte queste società hanno un compito ben preciso all'interno del WAP Forum: definire gli standard della tecnologia, promuoverne lo sviluppo e soprattutto gettare le premesse per un confronto tra i vari operatori dei vari paesi di tutto il mondo che operano nel settore. I risultati dell’attività del WAP Forum sono stati il rilascio della suite WAP e del nuovo linguaggio WML (Wireless Markup Language). Quest’ultimo è molto simile al HDML di Unwired Planet, deriva naturalmente dal più noto linguaggio HTML solitamente utilizzato nel Web ed é stato sottoposto al World Wide Web Consortium. E’ un linguaggio relativamente semplice da apprendere per gli sviluppatori, è compatibile con i server Web attuali, richiede ridotte capacità di memoria sul cellulare ed è efficiente per quanto riguarda lo sfruttamento della ridotta banda radio disponibile. La definizione di WAP data dal WAP forum è: "The de facto worldwide standard for providing internet communications and advanced telephony services on digital mobile phones, pagers, personal digital assistants and other wireless terminals." E’ chiaro che, date le sue ridotte dimensioni, il display ha una risoluzione grafica molto bassa e non visualizza che pochi colori. Quindi non tutti i siti attualmente presenti su Internet sono visualizzabili sul nostro cellulare ma solo quelli creati con un linguaggio di programmazione specifico e compatibili con il protocollo WAP. I siti complessi, ricchi di grafica ed effetti particolari (realizzati con Applet Java o JavaScript), per essere visualizzati correttamente sui cellulari WAP andranno alleggeriti o riscritti in toto. Non è però difficile prevedere che, visto l’enorme bacino di utenza potenziale, nasceranno rapidamente tutta una serie di siti studiati appositamente per il WAP, senza grafica e con pagine semplici e brevi. Presto alla tradizionale versione Internet di un sito si affiancherà la versione "light", WAP compatibile, si stima infatti che tra meno di 1 anno l'80 % dei contenuti attualmente esistenti sul Web verrà "tradotto" anche in WAP. Nel 2003 il 50 % della popolazione europea sarà dotata di un telefono cellulare WAP. Siti di interesse: |
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